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Musicisti di strada, in arrivo un nuovo regolamento

A volte sono musicisti fatti che per rovesci di fortuna si esibiscono per strada per mettere assieme qualche spicciolo, altre volte sono menestrelli improvvisati che abusano della pazienza di abitanti e commercianti, costretti ad ascoltarli: i musicanti di via non sempre deliziano le orecchie dei presenti. Alessio Piana (Lega Nord) e Stefano Balleari (Pdl), ieri hanno chiesto di cambiare il regolamento comunale sui musicisti di strada, le cui esibizioni, sostengono, producono degrado acustico e l’esasperazione di residenti e commercianti. «Il regolamento sull’arte in strada – precisa Piana – è del 2004, forse dovrebbe essere rivisto>. <In piazza Matteotti – sostiene Balleari – il disagio ha portato all’abbandono degli uffici da parte di vari professionisti».

In consiglio comunale ha risposto Elena Fiorini: «Il tema è d’attualità e delicato. I musicisti di strada suscitano reazioni opposte: fastidio per i commercianti, apprezzamento dai turisti. Il regolamento all’articolo 9 prescrive che l’esibizione abbia una durata massima di un’ora e che la potenza del suono sia entro i limiti consentiti. La polizia municipale invita gli artisti a spostarsi, ma questo non impedisce a un altro artista di mettersi allo stesso posto di quello che è andato via. È necessario lavorare, anche in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente, sull’individuazione di certe zone piuttosto che altre, sulla qualità della musica, con la collaborazione delle associazioni dei musicisti, su altri aspetti. La materia è allo studio». Insieme alla polizia municipale si sta lavotando alla modifica del regolamento.

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